Martedì 7 gennaio 2014 h. 10.30
Aria rassegnata
tra cappotti e ombrelli
trascinati in coda allo sportello,
tra bollette da pagare,
lettere, telegrammi,
e pensioni tanto attese.
Risposte vaghe,
timide e smarrite
a domande competenti
di chi ogni giorno
affronta solitudini
di capelli bianchi e visi stanchi.
Umanità che arranca
sui vetri scivolosi
d’una vita complicata
come le gocce di pioggia
strenue sul freddo
d’una finestra grigia
che guarda verso il cielo.
Aria rassegnata
tra cappotti e ombrelli
trascinati in coda allo sportello,
tra bollette da pagare,
lettere, telegrammi,
e pensioni tanto attese.
Risposte vaghe,
timide e smarrite
a domande competenti
di chi ogni giorno
affronta solitudini
di capelli bianchi e visi stanchi.
Umanità che arranca
sui vetri scivolosi
d’una vita complicata
come le gocce di pioggia
strenue sul freddo
d’una finestra grigia
che guarda verso il cielo.